A cavallo nella natura: i benefici del Trail Riding per un allenamento completo del binomio

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La celebre espressione anglofona “to think outside the box” potrebbe essere riadattata in questo caso come “to ride outside the box”: uscire dal solito campo per andare a cavallo nella natura potrebbe rappresentare non solo un’ottima occasione per rompere la solita rountine, ma per programmare un nuovo e utile allenamento completo del binomio per corpo e mente. Sebbene sia importante saper organizzare il lavoro in campo con il proprio cavallo, uscire dal complesso della scuderia offre la possibilità di accrescere le competenze tecniche e comunicative del binomio, rafforzandone il legame. 

Non si tratta solo di un’attività per chi vuole dedicarsi meramente al trekking, l’uscita in campagna è un buon training anche per atleti impegnati nelle attività agonistiche. A dimostrarlo è la medaglia d’oro tedesca del Completo Ingrid Klimke, che racconta i suoi consigli per incorporare l’allenamento outdoor nel suo libro “Riding Out: Strategies for Training Outside the Arena to Improve Horse Health and Performance”.  

Espandere i propri orizzonti fa bene all’equilibrio psicofisico di cavallo e cavaliere

Seguendo l’esempio di questa straordinaria amazzone, includere una regolare pratica in campagna è un grande aiuto per il benessere completo del binomio. Gli spazi aperti permettono di assaporare la sensazione di libertà e di connessione con la natura, e questi fattori sono incisivi sull’umore dei cavaliere, oltre che essere di grande sollievo per i nostri cavalli. Uscire dai confini del maneggio rende tutto più entusiasmante: fuori dal campo, passando del tempo insieme in un contesto stimolante e naturale, il binomio ha l’opportunità di approfondire il legame di fiducia, che si rifletterà positivamente sulle performance sportive. Scegliere di fare un po’ di attività all’aperto favorisce inoltre la motivazione e alleggerisce dalla consuetudine del solito lavoro fatto tra “le mura di casa”: rende il cavallo più elastico, sia mentalmente che fisicamente, inoltre senza la presenza di una staccionata (un limite) dinanzi a sé, riuscirà a sciogliersi maggiormente nelle sue andature. 

Da un punto di vista legato alla prestazione fisica, aprirsi alla campagna accresce diverse abilità: non solo aiuta particolarmente nel condizionamento del cavallo (e quindi nella resistenza), ma sviluppa anche competenze tecniche del cavaliere, come l’assetto, l’equilibrio e la coordinazione dei due atleti. Da non sottovalutare poi il fatto che può costituisce un ottimo esercizio per allenarsi ad avere uno sguardo panoramico; come saltatori e completisti sanno, è un fattore strettamente necessario per la buona riuscita di un percorso.

La guida e i consigli di una campionessa olimpionica

Questa prodigiosa amazzone vanta un curriculum eccezionale ricco di traguardi, tra i quali spiccano le due medaglie d’oro vinte con la squadra alle Olimpiadi di Hong Kong nel 2008, e a quelle di Londra nel 2012, compreso un argento conquistato nel 2016 ai Giochi di Rio. Tra i risultati più recenti, è vincitrice del Grand Prix di Samorin per il CDI-W tenutosi a metà luglio in sella a First Class 92 (cavalla Hannover del 2012), e ha guadagnato la terza posizione al CDIO5* nel Grand Prix Freestyle to Music di Aachen ad inizio mese, con lo stallone Franziskus Frh (Hannover del 2008). Attualmente è impegnata nella preparazione dei Giochi Olimpici di Parigi per la squadra di Eventing tedesca.

Da sempre promotrice di un’equitazione praticata maggiormente all’aria aperta, incoraggia gli agonisti a trascorrere più tempo a cavallo fuori dai limiti del campo. Nelle pagine del suo libro, fornisce una guida di alto livello con l’obiettivo di dare i migliori suggerimenti per programmare un buon allenamento “di campagna” con una certa regolarità, e che sia il più possibile gratificante per cavallo. 

Propone importanti considerazioni sull’equipaggiamento, il cap non deve mai mancare ovviamente.  Sempre in merito alla sicurezza del cavaliere, consiglia di non montare mai soli, ma accompagnati da altri binomi, facendo sempre attenzione alle interazioni e ai comportamenti dei cavalli; fa ragionare i lettori appassionati su come sia utile anche per questi animali stare in compagnia dei propri simili, ma che tra loro vengono determinate regole di comportamento e gerarchie che devono essere conosciute e rispettate. Data la sua grande e competente esperienza, spiega come muoversi e spostarsi su diversi sentieri, e racconta differenti scenari di esempio, per insegnare il modo corretto di comportarsi in determinate situazioni con il gruppo. Essendo di consuetudine trovare sul percorso anche pozze, ruscelli e tronchi, illustra inoltre alcune tecniche per affrontare l’acqua e saltare piccoli ostacoli.

La Klimke è sostenitrice della teoria che, inserendo regolarmente un allenamento per i cavalli adatto anche a spazi più aperti, questo possa realmente contribuire e portare a ottime performance. Fornisce dunque numerose idee e preziosi suggerimenti per sfruttare e saper gestire, in modo sicuro, l’energia e l’entusiasmo che questi animali acquisiscono quando sono a contatto con la natura, in campagna.

I lettori hanno così modo di scoprire esercizi pratici per migliorare la prontezza e la concentrazione, oltre che imparare alcune tecniche per aiutare i cavalli a sviluppare uno stato d’animo più calmo e imperturbabile. Con numerose illustrazioni fotografiche dei suoi cavalli, questo libro è rivolto a tutti i cavalieri e le amazzoni che hanno l’obiettivo di aumentare il legame con il proprio cavallo, impegnandosi allo stesso tempo per il suo benessere generale. Si tratta, quindi, di una vera e propria guida professionale per rendere l’addestramento più piacevole, completo e anche divertente, ma che dev’essere intrapreso con ragionevolezza, abituando i cavalli gradualmente alle novità del mondo esterno.

Riding Out” è di più recente uscita, ma è anche autrice di altri libri, come:

  • Cavalletti. Nel dressage e salto ostacoli”, scritto in collaborazione con il padre Reiner Klimke
  • Basic Training of the Young Horse: Dressage, Jumping, Cross-country
  • Training Horses the Ingrid Klimke Way: An Olympic Medalist’s Winning Methods for a Joyful Riding Partnership”

R. Guatteo

© Riproduzione riservata.

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