A bordo campo con l’Olimpionica Laura Kraut

(c) Marta Fusetti - Piazza di Siena 90° Csio of Rome 2023 Rolex Grand Prix - Laura Kraut su Baloutine
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Intervista esclusiva all’unica amazzone della top 20 mondiale

Durante la 90esima edizione dello CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo, la nostra inviata Valentina Sozzi Senn ha incontrato l’amazzone statunitense Laura Kraut che si è raccontata in un’intervista esclusiva in cui ha risposto ad alcune nostre domande.

La Campionessa Olimpica è attualmente al 18º posto della Longines FEI jumping ranking mondiale. Nata nel 1965 in South Carolina, ha poi dedicato la maggior parte della sua vita a questo sport, arrivando ad ottenere risultati di rilievo come la medaglia d’oro a squadre alle Olimpiadi di Beijing nel 2008 e quella d’argento a Tokyo 2020.
Inoltre, ha rappresentato gli USA anche ai WEG di Tryon nel 2018, con le sue prestazioni ha contribuito ad ottenere la medaglia d’oro a squadre. 

Attualmente a fianco di Nick Skelton, cavaliere britannico, una figura importante per il mondo equestre; Nick si è ritirato dalle competizioni all’età di 59 anni, nel 2017, dopo aver vinto una medaglia d’oro individuale si Giochi Olimpici di Rio (2016) ed a squadre a Londra (2012). 

Le abbiamo chiesto come ci si sente ad essere l’unica amazzone della too 20 mondiale e, con la sua risposta, Laura Kraut ha dimostrato ancora una volta l’umiltà che la caratterizza: “Onestamente non ci penso in questi termini, cerco di pensate a me stessa e a come competere con gli altri cavalieri, siano essi maschi o femmine. Non ci faccio caso, sono contenta che io sia andando bene abbastanza da poter rientrare tra i primi 20 cavalieri. Ammetto di sentirmi molto fortunata e di sapere che tutto questo non sarebbe stato possibile se non avessi al mio fianco diversi cavalli incredibili, dai più giovani ai più esperti. Se ne avessi solo uno o due non potrei”. 

Le abbiamo chiesto di parlarci dei suoi cavalli e della partnership con l’amazzone professionista di 35 anni Julie Welles, che sappiamo si occupi della preparazione di molti dei suoi cavalli. La Kraut ha ammesso di collaborare molto bene con lei e, riguardo i suoi cavalli, ha dichiarato che molti di coloro che l’hanno accompagnata in Gran Premi internazionali di alto livello erano con lei già a 5/6 anni. Le piace l’idea di continuare a lavorare sugli esemplari più giovani per poterli portare ai livelli di competizione più importanti. 

“Penso che tra quattro anni, a partire da ora, potrei ritirarmi dalle competizioni, anche se non è detto… ancora non ne sono sicura” ha dichiarato l’amazzone dopo aver detto che non pensa di poter dedicare ancora molto tempo alla preparazione dei giovani cavalli, ciò nonostante ha ammesso sia un lavoro ancora molto soddisfacente e che le piaccia lavorare fianco a fianco con Julie.

Le abbiamo chiesto se avesse degli obiettivi futuri da raggiungere prima di ritirarsi dall’attività agonistica e, ovviamente, ci ha rivelato che fra i suoi main goals vi è quello di rimanere fra i primi cavalieri della classifica mondiale FEI e quello di qualificarsi per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e vincere un’altra medaglia. Ha detto: “sia essa a squadre o individuale, sarebbe fantastico”. 

Segui il nostro Podcast “A bordo campo” per ascoltare l’intervista completa: https://open.spotify.com/show/5FNY24gUm6nWQuyQ1YE9bX?si=ntVqP24URzio6Rav…

Video disponibile sul nostro canale YouTube: https://youtu.be/A1JZgN3EmRU

HSJ

Riproduzione riservate HSJ | Foto Marta Fusetti (c) – Laura Kraut su Baloutine

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