CSIO ROMA 2021: vince la Coppa delle Nazioni il Belgio

28 maggio 2021, Roma – Terminata oggi pomeriggio la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo dell’88° edizione dello CSIO di Roma a Piazza di Siena.
Un totale di 12 paesi si sono sfidati affrontando il percorso da 1.60m progettato dallo chef de piste Uliano Vezzani.
Dopo il primo round, solo 8 squadre hanno affrontato il secondo, seguito da un emozionante jump-off a due al termine del quale è emersa vincitrice la squadra Belga.
Il capo équipe del Belgio Peter Weinberg ha deciso di far scendere in campo Gregory Wathelet, in sella allo stallone Nevadoos S Kenda, che ha battuto Kendra Claricia Brinkop, sulla femmina del 2010 Kastelle Memo, rappresentante del team tedesco.
Olivier Philippaerts, Yves Vanderhasselt, Jérôme Guery e Gregory Wathlet hanno quindi chiuso questa Nations Cup con 4 penalità totali conquistando la prima posizione.
Seconda classificata la squadra tedesca, composta da Marcus Ehning su Calana 42, Kendra Claricia su Kastelle Memo , Patrick Stuhlmeyer in sella a Varihoka Du Temple e David Will su C Vier 2.
Terzo posto ex equo per Francia e Brasile.
La squadra francese ha accumulato 8 penalità totali nel primo round dopo le performance di Penelope Leprevost su GFE Excalibur De La Tour Vidal, Marc Dilasser su arioto Du Gevres, Mathieu Billot Quel Filou 13 e Kevin Staut in sella a Visconti Du Telman.
Otto penalità totali anche per i brasiliani Luiz Francisco De Azevedo su Comic, Yuri Mansur su Qh Alfons Santo Antonio, Luiz Felipe De Azevedo in sella a Hermes van de Vrombautshoeve e Rodrigo Pessoa su Carlito’S Way 6.
La squadra italiana, composta da Emanuele Gaudiano, Giulia Martinengo, Luca Marziani e Riccardo Pisani, non ha di certo brillato nel primo round di questa Coppa delle Nazioni INTESA SANPAOLO durante il quale ha accumulato 20 penalità, posizionandosi al decimo posto, seguita solo dall’Egitto.
Emanuele Gaudiano, il primo ad entrare in campo per l’Italia in sella al castrone del 2009 Chalou (Da Chacco Blue x Baloubet Du Rouet), ha concluso il giro contando 8 penalità in 72,92 secondi. Seconda a partire per la squadra italiana è stata Giulia Martinengo. L’amazzone ha purtroppo terminato il giro con 12 penalità in sella a Elzas, castrone KWPN del 2009 (Diamant de Semilly x Cornet Obolensky), in 72,22 secondi.
Il terzo ad esibirsi è stato Riccardo Pisani che ha concluso il giro in sella a Chaclot, stallone del 2009 (Chacco Blue x Fly High), con 4 penalità in 72,28 secondi.
Ha completato la performance dell’Italia Luca Marziani, in sella a Lightining, castrone BWP del 2011 (Gitano x NonStop), con 8 penalità in 71,29 secondi.
CLASSIFICA FINALE – Nations Cup Intesa SanpaoloCategoria a due manche–Tab. A (€200.000)
Alessandra Ceserani