91° CSIO Roma: intervista a Omar Abdul Aziz Al Marzooqi
Omar Abdul Aziz Al Marzooqi su Doubai De Hus durante la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo nel 91° CSIO Roma (c) Stefano Secchi
Giovane promessa del salto ostacoli made in UAE
Roma, Piazza di Siena 2024 – 91° CSIO Roma della capitale italiana che si rivela un evento incisivo per il debutto della squadra emirantina nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo.
Tra gli esponenti più giovani della squadra, Omar Abdul Aziz Al Marzooqi racconta al team di horseshowjumping.tv le sue emozioni e impressioni sull’importante traguardo raggiunto non solo individualmente, ma come cavaliere membro del team UAE.
A soli 21 anni presenta già un curriculum sportivo davvero ammirevole, che prosegue ora con molta serietà e dedizione nella preparazione per le Olimpiadi di Parigi.
La grande emozione a Piazza di Siena, il sogno di gareggiarvi per la squadra diventa realtà
Si rivela molto emozionato e onorato di essere parte del team a questo appuntamento molto ambito di alto livello, come spiega: “Piazza di Siena è un evento di noto prestigio per ogni show jumpers. Era uno dei miei sogni avere la possibilità di parteciparvi. L’esperienza che stiamo facendo qui come squadra è eccezionale, spero quindi davvero di ritornarci”.
Il giovane cavaliere punta sempre più in alto, e tra le sue ambizioni ci svela esserci anche il sogno di vincere la coppa delle nazioni nelle prossime adizioni future. È un giovane cavaliere carico di energia e il suo atteggiamento positivo e lungimirante esprime molta volontà di crescere e mettersi in gioco.
Passione e dedizione per i cavalli vengono trasmesse dalla famiglia
L’ambizione che lo sprona verso questi importanti traguardi nasce da bambino, quando inizia a frequentare la scuderia seguendo il papà, cavaliere di grande esperienza nel mondo del salto ostacoli.
È lui la sua guida e figura cardine del suo percorso sportivo, che segue con ammirazione e come modello da seguire: “mio padre ha dato molto per questo sport, mi ha fatto conoscere il suo mondo fin da quando ero piccolo portandomi in maneggio con lui, dove ho iniziato a conoscere il mondo equestre, a montare i primi pony”.
Il ruolo della famiglia si rivela fondamentale per la sua crescita anche come cavaliere, ed afferma infatti che “sono i miei genitori che mi hanno saputo sempre ispirare, il loro supporto è fenomenale” continua “mio padre ha una grande influenza sulla mia carriera. Con un’esperienza di più di 40 anni nel settore, e con numerosi viaggi in Europa insieme ai grandi nomi del salto ostacoli, mi sta trasmettendo tutta la sua conoscenza”.
Il rapporto con i suoi cavalli
A Piazza di Siena con lui ci sono tre cavalli molto importanti, con i quali sta conquistando ottimi traguardi nel panorama italiano ed internazionale: Chacco Bay (stallone, OLDBG), Doubai De Hus (femmina, SF) e Enjoy De La Mure (stallone, SF).
Sarà proprio quest’ultimo che lo accompagnerà alle Olimpiadi: “è un cavallo fantastico” ci racconta, “ è come un giovane ragazzo con tanta voglia di fare, con tanta energia e voglia di dimostrare chi è. È un cavallo che sa il fatto suo e che non vede l’ora di scendere in campo, è sempre volenteroso verso il salto”. Lo definisce come il cavallo del cuore, anche se ha un profondo rispetto e legame anche con gli altri due talentuosi compagni di percorso.
L’obiettivo di tenere alto il nome della squadra
Continua ad allenarsi con molta costanza, cercando di fare più esperienza possibile in diverse competizioni per mettersi alla prova e continuare a crescere.
Le aspirazioni sono alte, e uno dei suoi obiettivi principali è far crescere ed elevare ancor più in alto la reputazione della sua squadra. È per lui infatti un onore rappresentare gli Emirates, Paese dove lo sport del salto ostacoli è in fase emergente, come ci spiega: “in Europa ci sono molti più cavalieri e amazzoni, e attualmente nel mondo equestre arabo non ci sono ancora così tanti show jumpers. Ma quelli attuali sono tutti molto validi e spero di vedere il loro numero crescere nei prossimi anni”
Sguardo al futuro: la determinazione non manca
Gli occhi sono puntati avanti, con spirito competitivo e passione si prepara a dare tutto per questo sport: “Le prossime Olimpiadi sono ad Agosto ma spero non siano le ultime, spero di poterne fare di più! Voglio dare il meglio di me stesso per mantenere una costanza in questo sport cercando sempre di tenere alto il valore dell’equitazione del mio Paese”.
R. Guatteo
© Riproduzione riservata.