91° CSIO di Roma: Emirati Arabi, prima volta a squadre in Coppa
Omar Abdul Aziz Al Marzooqi – ph. Le Lame International / M.Proli.
C’è sempre una prima volta per tutti. In questo caso, parlando del 91° CSIO di Roma – Master d’Inzeo, è quella degli Emirati Arabi Uniti, la cui squadra sarà appunto al debutto assoluto nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, da sempre una delle gare clou a Piazza di Siena.
In un paio di recenti edizioni del concorso ippico romano (2017 e 2021), alcuni cavalieri emiratini hanno partecipato solo a titolo individuale.
Sulla strada che porta all’Olimpiade di Parigi 2024, Roma sarà invece una importante tappa di collaudo per il team UAE al completo.
Il 50enne Abdullah Humaid Al Muhairi è il cavaliere di maggior esperienza, tra i cinque in gara a Piazza di Siena. Il team comprende però anche due ‘Millennials’: il 21enne Omar Abdul Aziz Al Marzooqi e il quasi 22enne Ali Hamad Al Kirbi. Gli altri componenti della squadra sono il 39enne Abdullah Mohd Al Marri e il 35enne Salim Ahmed Al Suwaidi.
l Marzooqi non solo è il terzo più giovane tra gli 82 partecipanti a questa edizione del concorso romano, ma è anche il cavaliere emiratino meglio piazzato nel ranking FEI (n. 330) e quindi n. 1 del suo Paese, oltre che n. 63 tra gli Under 25.
A livello internazionale si è messo in evidenza fin da ragazzo: a 15 anni in sella a La Corina Lala ha conquistato l’argento individuale all’Olimpiade Giovani di Buenos Aires 2018, battuto soltanto dall’azzurro Giacomo Casadei, e nella stessa competizione si è piazzato quarto a squadre. Più recentemente, con Dalida van de Zuuthoeve, ha ottenuto due medaglie ai Giochi Asiatici di Hangzhou 2023: argento individuale e bronzo a squadre.
I cavalieri emiratini hanno preparato Piazza di Siena partecipando a diversi concorsi ippici proprio in Italia: dalla fine di marzo sono stati infatti a Busto Arsizio, Gorla Minore e Montefalco. In quest’ultimo appuntamento proprio Al Marzooqi ha vinto il Gran Premio del 4* umbro, in sella a Enjoy de la Mure che riproporrà a Roma unitamente a Dalida van de Zuuthoeve e Chacco Bay.
Comunicato stampa CSIO di Roma