21 pony morti all’United States Polo Open, sospettata una tossina
E’ stata aperta un’inchiesta per la morte di 21 pony prima di un torneo di Polo di alto livello.Gli animali si sono ammalati gravemente al loro arrivo all’International Polo Club di Palm Beach, per disputare un incontro all’interno dell’United States Polo Open.
Sebbene siano intervenuti numerosi veterinari in soccorso dei pony, la domenica pomeriggio ne erano già morti 14, e altri 7 sono poi morti durante la notte.
Charles Bronson, commissario per l’agricoltura della Florida ha ordinato un’inchiesta per scoprire le cause di queste morti.
Il commissario ha detto che il rapido decorso, dai primi sintomi alla morte, fa sospettare che la morte sia stata causata da una reazione violenta ad un farmaco o da una tossina, anche perchè successivamente non si sono ammalati altri cavalli.
I pony morti sono poi stati portati al laboratorio del Dipartimento dell’Agricoltura a Kissimmee, in Florida e alla Scuola Veterinaria della Florida University per l’autopsia e le analisi tossicologiche.
I cavalli appartenevano al Lechuza Caracas team, squadra Venezuelana sostenuta dall’imprenditore multimilionario Victor Vargas, egli stesso un giocatore, che si è dato da fare per aiutare gli animali ammalati.
Il suo team di cavalli, circa 60, dopo l’arrivo ha sostato nel complesso dedicato alle squadre presso lo stadio del Polo, e la domenica mattina nessun cavallo mostrava alcun sintomo di malattia.
Quando i trasportatori hanno raggiunto i cavalli per portarli allo stadio verso le 14.00, alcuni di loro erano morti, e gli altri mostravano gravi sintomi di depressione, problemi respiratori, di coordinamento ed erano incapaci di reggersi in piedi.
I veterinari hanno rivelato che la morte è stata causata da un arresto cardiaco innescato da una non identificata tossina.
Tutti gli animali che hanno mostrato i sintomi della malattia sono poi morti.
Gli US Open Polo Championship sono uno dei più prestigiosi tornei di polo negli USA, e si svolgono da 105 anni.
FD