Coppa Italia di Horseball 2025: a Magenta l’ultimo appuntamento della stagione e il primo sguardo a quella nuova

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Dal 1° al 3 novembre, il Magenta Polo Club ospita la Coppa Italia di Horseball 2025, l’evento che conclude la stagione sportiva ma, come spiega Fausto Sforza, capitano della Mistral e allenatore della Nazionale Under 21, reduce dalla straordinaria vittoria della medaglia d’oro ai Campionati Europei di luglio, segna anche l’inizio di quella nuova.

«La Coppa Italia per noi è importante perché, anche se chiude la stagione, in realtà è l’inizio di quella successiva. La usiamo per provare i cavalli giovani e per testare i giocatori che potranno entrare in prima squadra l’anno prossimo. È un momento in cui guardiamo molto: come si comportano, come reagiscono, che tipo di gioco riescono a esprimere sotto pressione».

Un’occasione per osservare e far crescere

Per Fausto, la Coppa Italia ha un valore tecnico e formativo: «È un evento interessante perché ci sono tanti giovani, anche quelli che l’anno prossimo giocheranno i campionati europei Under 21 e Under 16. Dopo l’oro europeo U21 conquistato a luglio, è importante continuare a far crescere questi ragazzi e prepararli alle sfide future.»

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Quest’anno, infatti, la Nazionale Under 21 dovrà salutare due colonne importanti: Alessandro Baroni ed Elia Colombo. «Sono due giocatori molto forti, che passano di categoria e che sicuramente faranno bene anche tra i senior. Al loro posto, osserverò attentamente i progressi di altri ragazzi».

Cavalli giovani e confronto tra squadre

Alla Coppa Italia, non saranno protagonisti solo i giocatori, ma anche i cavalli. «Portiamo sempre cavalli giovani, di cinque o sei anni, per far fare loro esperienza. È interessante anche per questo: ci confrontiamo con gli altri, che spesso fanno la stessa cosa. È un’occasione per vedere come si comportano i nuovi binomi e capire su chi puntare per la stagione successiva».

Il clima, racconta Fausto, è quello di una grande famiglia sportiva: «Ci conosciamo tutti, ci confrontiamo, e alla fine anche le partite più sentite diventano un modo per crescere insieme. Con squadre come la Vallata, ad esempio, c’è sempre una bella sfida: loro sono fortissimi, tutti giovani, e ogni partita è intensa e divertente».

L’importanza della testa e del gruppo

Allenatore dei più giovani, Fausto conosce bene quanto conti l’aspetto mentale: «La testa in questo sport vale il 50%. L’horseball è veloce, ci sono tante variabili: il cavallo, la palla, gli avversari. I primi minuti di partita sono sempre carichi di tensione, soprattutto per i ragazzi. È lì che serve la squadra. Avere un compagno che ti aiuta a superare il momento di ansia, che ti dà fiducia, fa la differenza».

E aggiunge: «Anche il cavallo sente la tensione del cavaliere. Se il giocatore è nervoso, cambia tutto. Bisogna imparare a trasformare l’agitazione in concentrazione, in grinta. È quello che fa davvero la differenza tra un buon binomio e uno vincente».

Uno sguardo al futuro

«La Coppa Italia è un momento che ci dice molto su quello che sarà il prossimo anno. È l’occasione per vedere i nuovi cavalli, i giovani giocatori, e capire dove sta andando l’horseball italiano», conclude Fausto.

Tutto è pronto per tre intensi giorni di sport al Magenta Polo Club, dove la Coppa Italia 2025 si conferma non solo come la chiusura di una stagione, ma come la prima pagina della prossima.

HSJ x FISE

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