
Dispiombi degli arti del cavallo: guida completa alla valutazione degli arti anteriori

La corretta osservazione degli arti anteriori del cavallo in visione frontale è fondamentale per individuare eventuali dispiombi che possono influenzare il movimento, il carico e la salute articolare dell’animale. I difetti di appiombi, infatti, sono una delle principali cause di usura irregolare del piede e possono predisporre il cavallo alla zoppia e ad altre problematiche ortopediche.
Tipologie di dispiombi anteriori
Analizzando il cavallo frontalmente, possiamo distinguere diverse conformazioni degli arti anteriori:
- Normale: l’arto è correttamente allineato e il carico distribuito in maniera uniforme.
- Largo di appoggio: il cavallo tende ad avere un tempo di appoggio maggiore; il movimento risulta più lento.
- Mancino: si osserva una deviazione mediale di stinco e nodello, con deviazione laterale delle falangi. Il carico grava sulla faccia interna dello stinco e sul sesamoide interno. L’usura del piede si concentra sul tallone interno e sulla mammella esterna.
- Cagnolo: si verifica l’opposto rispetto al mancinismo. Lo stinco e il nodello sono deviati lateralmente, mentre le falangi medialmente. Il carico ricade sulla faccia esterna dello stinco e sul sesamoide laterale, causando usura del tallone esterno e della mammella interna.
- Stretto di appoggio: il tempo di appoggio è ridotto e il movimento appare più rapido.
- Ginocchio valgo (a X): l’arto devia verso l’interno. Il carico interessa l’epifisi distale mediale del radio e la faccia mediale del carpo.
- Ginocchio varo: l’arto devia verso l’esterno. Il peso grava sull’epifisi distale laterale del radio e sulla faccia laterale del carpo.
Queste condizioni, se trascurate, possono compromettere la performance atletica e il benessere del cavallo, rendendo fondamentale una diagnosi precoce e accurata.
Zoppia del cavallo: conoscere per capire
Il tema dei dispiombi e delle alterazioni degli arti anteriori è stato approfondito dal Dott. Vittorio Meschia, veterinario che ha dedicato la sua vita al mondo equestre. Nato nel 1925 e laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università Statale di Milano, ha operato come libero professionista in allevamenti, scuderie di trotto e galoppo e centri ippici.
Esperto in ginecologia, traumatologia e chirurgia, ha sempre unito le moderne terapie a un personale ricettario galenico. La sua competenza e dedizione gli hanno valso numerosi riconoscimenti, tra cui lo Sperone d’Oro della FISE, oltre a benemerenze conferite dall’Unione Proprietari Cavalli Purosangue e dal Comitato Regionale Lombardo della FISE.
Il Dott. Meschia è venuto a mancare nel settembre 2019, lasciando un’eredità importante di conoscenza e passione per il cavallo e per la veterinaria equina, per informazioni riguardo l’acquisto del suo libro “Zoppia del cavallo: conoscere per capire” contatta press@horseshowjumping.tv
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